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Davide Peluzzi Ambasciatore per il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in Himalaya


Il 9 ottobre 2017, Davide Peluzzi ha avuto, dal Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra, l'incarico di Ambasciatore in Himalaya.
Presidente dell'Associazione Explora Nunaat International, l'alpinista abruzzese sarà impegnato, insieme al suo team, in una nuova missione esplorativa e di solidarietà dal 12 ottobre al 9 novembre, denominata “Jobu Garu 2017”.
Il tracciato della missione è un continuo del “Percorso Bonatti”, ideato dall'Associazione Explora in sinergia con l'Ente Parco. Percorso che vuole unire idealmente Amatrice, il Gran Sasso e l'Himalaya.
Inoltre, in collaborazione con il CAI di Amatrice, verrà posta, simbolicamente sulle vette asiatiche, una tegola spezzata proveniente dalla città colpita dal sisma del 24 agosto 2016.
Durante il mese di esplorazione verrà realizzata la “Via Ferrata Drolambau Ice Fall”, tra i 5000-5400 metri di altitudine, per consentire più agevolmente la salita al rifugio più alto dell'Himalaya, che verrà costruito dal team italiano a quota 5800 metri, sulla base di un progetto dell'austriaco Josef Einweller.
Il Presidente Tommaso Navarra ha dichiarato:

“per noi è un onore avere nel Parco persone della competenza e dell'entusiasmo di Davide Peluzzi. Grazie a lui abbiamo un rapporto reale con il Parco nazionale del Gaurishankar, in un gemellaggio tra le montagne sacre che rappresentiamo. Davide porterà la nostra bandiera come ambasciatore del Parco e, in tal senso, proporrò formalmente la sua nomina al Consiglio Direttivo dell'Ente, quale giusto riconoscimento di un'azione meritoria di divulgazione del nostro territorio. Non a caso nella sede dell'Ente Parco, sotto i nostri loghi, abbiamo steso le “Preghiere al vento” tibetane portate in dono dall'associazione “Explora”, quale segno concreto di unione di idee e di spiritualità”.

Davide Peluzzi ha commentato dicendo di essere:

“felice ed onorato dell'attribuzione del ruolo di ambasciatore del Parco, perché tale riconoscimento rinnova una sinergia d'azione che vuole essere migliorativa del mondo, unendo aspetti che vanno dalla cooperazione tra popoli alla ricerca scientifica su tematiche di interesse globale come lo studio sui cambiamenti climatici” .

Che dire... Buona spedizione ragazzi!





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